
Quando nasce un libro si è sempre un po’ in ansia. Come sarà la sua vita? Sarà in grado di cavarsela nel grande mondo? Avrà “successo”, riuscirà a raggiungere i suoi scopi, verrà ignorato o addirittura maltrattato? Ma poi bisogna farsi da parte, lasciare che vada per la sua strada, sperare che incontri le persone giuste e confidare in lui malgrado tutte le insicurezze.
Questo è un libro a rovescio, in cui ho immaginato una scienza che non esiste ma che ha comunque effetti sul quotidiano di tanti genitori. La gensologia, ovvero la disciplina che spiega ai bambini come manipolare gli adulti per averli in pugno. Loro ci riescono così bene che è lecito subodorare un complotto.
Basato sulla mia vita di genitore, e su qualche sbirciatina nella vita degli altri, è soprattutto un tentativo di riderci su. Perché noi genitori fin troppo “ben educati” ne abbiamo davvero bisogno.